La società di elaborazione dati di un dottore commercialista può essere compatibile con l’esercizio della professione se il fatturato della società imputabile al dottore è inferiore a quello dell’iscritto all’albo.
L’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile è incompatibile con l’esercizio dell’attività d’impresa, in nome proprio o altrui e, per proprio conto, di produzione di beni e servizi.
L’incompatibilità è comunque esclusa in presenza di società di elaborazione dati di proprietà di un dottore commercialista, se il fatturato della società imputabile al dottore è inferiore a quello dell’iscritto all’albo, derivante dalla sua posizione Iva individuale o dalla quota di fatturato dello studio associato. Questa interpretazione del Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili è contenuta nella nota del 13 ottobre 2010.
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