Parte il 06/04/2010 fino ad esaurimento fondi
Rivenditori di mobili
Decreto incentivi anticrisi 2010
- Cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti
È previsto uno sconto del 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza.
Vengono stanziati 60 milioni di euro.
- Elettrodomestici
(lavastoviglie, cucina da libera installazione, cappe, forni elettrici, scalda acqua a pompe di calore, stufe).
Sconto del 20% del prezzo di acquisto. Contributo massimo da 80 a 500 euro a seconda del prodotto.
Al settore vengono destinati 50 milioni.
Come ottenere lo sconto
I consumatori dovranno rivolgersi al rivenditore chiedendo di poter utilizzare l'incentivo.
Il rivenditore verificherà la capienza del bonus per via telematica o via telefonino in un tempo prestabilito e comunicherà al consumatore la disponibilità dell'incentivo che diventerà uno sconto sul prezzo d'acquisto.
L'operazione ovviamente si ferma se in quel momento i fondi disponibili sono esauriti.
Le Poste attiveranno un call center per fornire informazioni ma, con apposita convenzione, avranno anche altri compiti.
Dovranno realizzare anche le procedure informatizzate e il sito internet necessario allo svolgimento dell'operazione e saranno l'interfaccia del rivenditore per il rimborso.
Il negoziante che intende praticare lo sconto compilerà un modulo elettronico riportato in un apposito sito del ministero, poi al momento della vendita, effettuata l'emissione dello scontrino fiscale, lo trasmetterà online al «centro di contatto» delle Poste.
A fronte di ogni operazione effettuata è riconosciuto al venditore un rimborso dell'ammontare della riduzione di prezzo praticata.
Il relativo importo è corrisposto mensilmente al venditore presso gli sportelli delle Poste.
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