L’Agenzia delle Entrate scioglie i dubbi sulla valutazione delle rimanenze in presenza di subappalti in edilizia, rispondendo ad una richiesta dell’Ance sull’effettiva portata della Risoluzione 260/E/2009.
Secondo il chiarimento dell’Agenzia, nella determinazione del valore delle rimanenze di opere pluriennali, si dovrà tenere conto del principio della correlazione tra costi e ricavi.
Di conseguenza, se le rimanenze, che rappresentano una componente positiva di reddito, vengono calcolate sottraendo gli importi versati ai subappaltatori, questi importi costituiscono costi fiscalmente deducibili nello stesso periodo d’imposta.
< Prec. | Succ. > |
---|